13 giugno 2020
Si riportano di seguito alcune importanti informazioni sulle misure di rimborso previste per i Centri Estivi.
- Bonus per i servizi di baby-sitting e per l'iscrizione ai centri estivi
L'INPS ha dato il via alla procedura telematica per l'accesso ai bonus validi per l'iscrizione ai servizi integrativi, tra cui quindi anche i CENTRI ESTIVI!
Si può fare richiesta una volta ottenuta la conferma del posto al centro estivo: è sufficiente inviare il documento di iscrizione.
Successivamente INPS provvederà a fare un bonifico sul conto corrente o postale, sono previste varie modalità di rimborso che si possono indicare al momento della domanda di bonus.
QUANTO SPETTA
Il bonus spetta nel limite massimo complessivo per il nucleo familiare di 1.200 euro.
In presenza di più figli di età inferiore a 12 anni, il bonus può essere richiesto anche per tutti i figli, ma in misura complessivamente non superiore a 1.200 euro per il nucleo familiare.
Il bonus spetta nel limite massimo complessivo per il nucleo familiare di 1.200 euro.
In presenza di più figli di età inferiore a 12 anni, il bonus può essere richiesto anche per tutti i figli, ma in misura complessivamente non superiore a 1.200 euro per il nucleo familiare.
Per ottenere il bonus di rimborso non è richiesto l’ISEE e non ci sono limiti di reddito.
Coloro che hanno già fruito in tutto o in parte del bonus Babysitter di 600 euro, previsto dal Decreto Cura Italia, potranno presentare una nuova domanda per l’importo residuo, ovvero fino al raggiungimento dei 1.200 euro.
Il limite di età di 12 anni non si applica ai figli con disabilità in situazione di gravità accertata, in tutti gli altri casi il limite dei 12 anni di età non deve essere superato alla data del 5 marzo 2020.
Il bonus è erogato mediante accredito su conto corrente bancario o postale, accredito su libretto postale, carta prepagata con IBAN o bonifico domiciliato presso le poste, secondo la scelta indicata all’atto della domanda dal richiedente.
COME FARE DOMANDA
Si può fare domanda tramite
- online attraverso il servizio dedicato
- contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile
- enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi.
Di seguito troverete il link al sito dell'INPS contente le informazioni necessarie per avviare la procedura per la presentazione delle domande per i nuovi bonus per servizi di baby-sitting e per la comprovata iscrizione ai centri estivi e servizi integrativi per l’infanzia. Nel paragrafo 4 trovate le informazioni relative ai centri estivi, e nel 5 la procedura da seguire per presentare la domanda sul sito.
ATTENZIONE:
È stato riscontrato, da parte di molti utenti del sito INPS, l’accesso al bando Centri Estivi al posto della pagina per richiedere il bonus baby-sitting per centri estivi previsto dalle misure di intervento per l’emergenza COVID-19 del decreto Rilancio.
Il bando Centri Estivi è una prestazione diversa, riconosciuta annualmente agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e ai pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici. Non è quindi fruibile da altri utenti. Si invita, pertanto, a prestare la massima attenzione per non confondere le due prestazioni, poiché l’iscrizione al bando Centri Estivi non è valutabile ai fini della domanda di bonus baby-sitting per centri estivi.
- Conciliazione vita-lavoro
La Regione Emilia Romagna conferma il bonus economico alle famiglie, per sostenere i costi delle rette di frequenza.
I contributi vengono concessi alle famiglie (anche affidatarie) che intendono iscrivere i loro bambini e ragazzi di età compresa tra 3-13 anni alle attività estive e sono composte da entrambi i genitori, o uno solo in caso di famiglie mono genitoriali, occupati e residenti in Emilia-Romagna.
Altro requisito è il limite di reddito Isee annuo entro i 28 mila euro.
Possono chiedere il bonus anche le famiglie nelle quali anche un solo genitore sia in cassa integrazione, mobilità, impegnato in compiti di cura oppure disoccupato purché partecipi alle misure di politica attiva del lavoro definite dal Patto di servizio (strumento utilizzato dai centri per l'impiego per formalizzare un accordo con disoccupati ed occupati sul progetto per l'inserimento lavorativo o la partecipazione ad un percorso formativo).
QUANTO SPETTA
L’aiuto economico può arrivare fino a 336 euro per ogni figlio iscritto: 84 euro a settimana, per un massimo di quattro settimane di frequenza.
COME FARE DOMANDA
L'Unione stilerà a breve l'elenco dei Centri estivi aderenti al progetto.
I genitori dovranno scegliere uno dei Centri inseriti nell'elenco e la richiesta dovrà essere fatta presentando la dichiarazione Isee.
Al termine dell'istruttoria, l'Unione compilerà una graduatoria delle famiglie beneficiare del contributo, fino a esaurimento della disponibilità finanziaria.
Altro requisito è il limite di reddito Isee annuo entro i 28 mila euro.
Possono chiedere il bonus anche le famiglie nelle quali anche un solo genitore sia in cassa integrazione, mobilità, impegnato in compiti di cura oppure disoccupato purché partecipi alle misure di politica attiva del lavoro definite dal Patto di servizio (strumento utilizzato dai centri per l'impiego per formalizzare un accordo con disoccupati ed occupati sul progetto per l'inserimento lavorativo o la partecipazione ad un percorso formativo).
QUANTO SPETTA
L’aiuto economico può arrivare fino a 336 euro per ogni figlio iscritto: 84 euro a settimana, per un massimo di quattro settimane di frequenza.
COME FARE DOMANDA
L'Unione stilerà a breve l'elenco dei Centri estivi aderenti al progetto.
I genitori dovranno scegliere uno dei Centri inseriti nell'elenco e la richiesta dovrà essere fatta presentando la dichiarazione Isee.
Al termine dell'istruttoria, l'Unione compilerà una graduatoria delle famiglie beneficiare del contributo, fino a esaurimento della disponibilità finanziaria.
N.B.: i due bonus non si escludono l'un l'altro, ma la Regione Emilia-Romagna eroga fondi solo a copertura di eventuali differenze fra quanto percepito con altri bonus e quanto effettivamente speso per il pagamento della retta. Per esempio: il genitore che ha ottenuto il bonus INPS per un valore "x", avendo però speso, per pagare la retta, una cifra maggiore, riceverà dalla Regione Emilia-Romagna solo quanto necessario a coprire l'importo residuo.
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A cura di
Nome | Descrizione | ||||||||||
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Descrizione | Gestione dei rapporti tra l'Amministrazione e i Servizi comunali. Conservazione degli atti di delibera e determina | ||||||||||
Area | Settore Amministrativo | ||||||||||
Assessore | Diego Baccilieri | ||||||||||
Responsabile | Dott. ssa Sabrina Lupato | ||||||||||
Referente | Daniela Zanotti | ||||||||||
Personale | Daniela Zanotti, Valentina Tremamunno | ||||||||||
Indirizzo | Piazza Eroi della Libertà, 1 | ||||||||||
Telefono |
051.6672913 (segreteria generale e segreteria del Sindaco - protocollo - notifiche - caccia) 051.6672911 (centralino) 051.6672912 (segreteria generale e segreteria del Sindaco - protocollo - notifiche - caccia) 051.6672910 (segreteria generale - protocollo) |
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Fax |
051.4686078 |
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segreteria@comune.galliera.bo.it protocollo@comune.galliera.bo.it |
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PEC |
comune.galliera@pec.renogalliera.it |
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Note | Per appuntamento | ||||||||||
Apertura al pubblico |
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